AFGHANISTAN, 2021
Radicalismo islamico e Occidente: quale vittoria, quale sconfitta a Kabul?
Con Younis Tawfik e Farhad Bitani
Lunedì 27 settembre, ore 20.45
Sala congressi di Villa Lascaris – Via Lascaris 4, Pianezza
Ciò che è successo e sta succedendo oggi in Afghanistan è noto a tutti: gli Accordi di Doha e l’abbandono del Paese da parte delle forze occidentali; la riconquista del territorio a opera degli “Studenti Coranici”; le dimostrazioni di piazza e gli attentati; la progressiva cancellazione dei diritti in nome di un’interpretazione radicale della Shari’a.
Ore di dirette televisive, fiumi di inchiostro, pagine su pagine web. E una voce che finora sembra essere assente dal dibattito, almeno in Occidente. Quella delle comunità di cultura musulmana.
È per offrire una prospettiva diversa rispetto al solo punto di vista occidentale della situazione Afghana, per comprendere e inquadrare con maggiore completezza quello che sta accadendo e aggiungere una voce ulteriore al confronto, che Villa Lascaris – casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino, in collaborazione con l’associazione di volontariato Insieme senza confini SVDP ’87 onlus, presenta
AFGHANISTAN, 2021
Lunedì 27 settembre alle ore 20.45
Villa Lascaris, Via Lascaris 4 – Pianezza
Protagonisti dell’incontro, il giornalista, poeta e scrittore di origine Irachena Younis Tawfik, Presidente Associazione Dar al Hikma, e Farhad Bitani, fondatore del Global Afghan Forum, scrittore, promotore del dialogo interculturale e interreligioso, ex ufficiale dell’esercito Afghano.
La situazione afghana dal punto di vista di chi conosce e ha vissuto l’area, il paese, la cultura e la tradizione, per delineare con più consapevolezza lo scenario odierno. Un’occasione preziosa per comprendere più e meglio quanto sta succedendo.
Modera e conduce l’incontro don Ermis Segatti, già docente di Teologie Extra Europee presso la facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – sezione parallela di Torino.
Per partecipare all’incontro è indispensabile la prenotazione all’indirizzo mail: insiemesenzaconfini@gmail.com
Il Green Pass è obbligatorio.