Arriva a Monforte d’Alba negli spazi dell’Auditorium Horszowki, Bogre. La grande eresia europea, il nuovo lavoro del documentarista e sceneggiatore Fredo Valla. Organizzata dal Comune di Monforte in collaborazione con le associazioni Monfortearte, Momali, la Pro Loco, con il sostegno di Felicin Albergo Giardino e il supporto di Carpediem, la proiezione sarà anche occasione di rendere omaggio alla lunga carriera del regista, presente alla serata, tra gli esponenti del più coerente e rigoroso cinema d’autore di produzione italiana e attualmente candidato ai David di Donatello come co-sceneggiatore del film di Giorgio Diritti Volevo nascondermi.
Bogre. La grande eresia europea racconta un lungo viaggio sulle tracce di Catari e Bogomìli, eretici del medioevo diffusi dai Balcani all’Occidente europeo. In lingua d’oc bogre (si legge bugre) significa bulgaro, ma da secoli la parola ha assunto il significato di inetto, babbeo, di colui che maschera la verità. Dal XII secolo bogre divenne un insulto diretto ai Catari d’Occitania, assimilati al movimento dei Bogomìli bulgari, da cui il catarismo occidentale derivava: questo rapporto è la testimonianza di un medioevo tutt’altro che buio e immobile, nel quale le idee viaggiavano da un capo all’altro dell’Europa. Girato attraverso Bulgaria, Italia, Occitania, Bosnia e in cinque lingue (bulgaro, francese, occitano, italiano e bosniaco), il film ricostruisce le relazioni tra i due movimenti. Storia di idee, di religioni, di incontri, di persone, di poteri, Bogre parte da una persecuzione dimenticata per fare luce sulle intolleranze del passato e del presente.
La proiezione a Monforte sarà anche l’occasione per
ricordare i Catari di Monforte, un folto gruppo di eretici fatti prigionieri da Ariberto d’Intimiano, arcivescovo di Milano e arsi vivi proprio nel capoluogo lombardo intorno al 1028. Proprio in corso Monforte, a Milano, avvenne probabilmente il supplizio di quanti scelsero il rogo piuttosto che l’abiura. La rievocazione storica di quei fatti drammatici, in costume e con la preziosa regia dell’allora parroco Don Carlo Ocole che alla vicenda aveva dedicato tanto studio, per quattro edizioni fra il 1979 e il 1982 era stata occasione di grande attenzione e approfondimenti. La manifestazione si svolgeva nei vicoli e nelle piazzette del borgo antico di Monforte dove venivano rappresentati vari momenti della vita quotidiana degli eretici insieme ad episodi legati ai dogmi, alle usanze e alla religiosità della setta.
Vere e proprie scene di teatro popolare con oltre 100 f
iguranti e alcuni personaggi principali impersonati da persone scelte tra la cittadinan
za.
La proiezione sarà preceduta da un aperitivo di benvenuto preparato dalla Proloco. In caso di maltempo proiezione all’interno della Confraternita S. Agostino adiacente all’auditorium.