Venerdì 3 dicembre h. 19

GEPPI CUCCIARI

“Dalla Sardegna con furore”

Proseguono gli incontri del Laboratorio di Resistenza nel teatro della Fondazione Mirafiore.

Dopo il doppio appuntamento della scorsa settimana, venerdì 3 dicembre, alle ore 19, sarà la volta di Geppi Cucciari che terrà una lectio dal titolo “Dalla Sardegna con furore”.

Sarà questa l’occasione per Geppi Cucciari di raccontare la sua carriera artistica, la sua visione del mondo, la sua inossidabile sarditudine e la sua comicità dura, aspra, aliena dal political correct e proprio per questo irresistibile.
Tra i personaggi più amati del panorama televisivo italiano, Geppi Cucciari si è sempre dimostrata un’artista eclettica e versatile. Doti di cui ha dato prova nel corso della sua carriera, dividendosi tra il cabaret, la televisione, la radio e il cinema.

Il suo primo incontro col teatro è stato nel 2000, quando è entrata a far parte del laboratorio teatrale Scaldasole. Dopo la laurea in Giurisprudenza, si è resa presto conto di voler continuare a percorrere la strada della recitazione. È stata accolta nelle file del laboratorio artistico di Zelig, ha debuttato in radio nel programma Pinocchio condotto da La Pina su Radio Deejay; tuttavia la consacrazione è arrivata con Zelig Off in onda in seconda serata su Italia Uno.

Da quel momento, sono stati diversi i riconoscimenti ricevuti dai network e dalle reti, che hanno iniziato ad affidarle spazi in trasmissioni di spessore e talk in solitaria.
Dal 2015 è conduttrice del programma radio Un giorno da pecora e, dopo un’avventura a Le Iene e un tandem con Massimo Gramellini nel programma Le parole della settimana, è approdata a Che succede, il suo ultimo progetto professionale. Tra un set e uno studio televisivo, ha trovato anche il tempo di scrivere due libri: Meglio donna che male accompagnata e Meglio un uomo oggi.

La partecipazione è gratuita, ma per garantire il rispetto delle norme di sicurezza è obbligatoria la prenotazione.
L’incontro con Geppi Cucciari è già sold out ma è possibile iscriversi alla lista d’attesa tramite il sito www.fondazionemirafiore.it in modo da essere ricontattati in caso di disdette.
Gli incontri della Fondazione Mirafiore si possono seguire anche in diretta streaming sul canale YouTube MIRAFIORETV.