Chantar l’uvern, da Natale a Pasqua, frammenti di lingua e cultura occitana, francoprovenzale e francese.
Hanno aderito alla XIII edizione 2019/2020, 30 Comuni:
Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Cesana Torinese, Chiomonte, Coazze, Condove, Fenestrelle, Giaglione,
Giaveno, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Novalesa, Oulx, Pragelato, Roure, Salbertrand,
San Giorio di Susa, Sant’Antonino di Susa, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx, Susa, Usseaux, Usseglio, Vaie, Valgioie, Villar Focchiardo
Sono Comuni delle Aree Protette delle Alpi Cozie e/o Comuni di area occitana, francoprovenzale e francese della Valle di Susa e della Val Sangone in rete per il progetto Legge 482/99
La rassegna, anche quest’anno è coorganizzata da Aree Protette Alpi Cozie e Chambra d’Oc
in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, il Centro Studi Documentazione Memoria Orale di Giaglione,
l’Ecomuseo Colombano Romean e il Consorzio Forestale Alta Valle Susa
Si inizia con gli eventi legati al Natale, presepi e mostre in molti Comuni,
saranno quattro mesi di animazione territoriale, teatro, musica, canti, presentazioni di libri
che avranno come filo conduttore le lingue minoritarie delle nostre Valli, l’antropologia, le tradizioni, la cultura e l’ambiente.
Il primo appuntamento è sabato 14 dicembre a Coazze, l’ultimo sarà sabato 18 aprile a Meana di Susa.