Al Moncenisio si rinnova l’annuale Festa Nazionale della Liberazione e allo stesso tempo si celebra la Festa patronale di San Giorgio. Il calendario delle manifestazioni prevede il ritrovo, appunto lunedì 25 aprile, alle 14,45 presso la piazza della chiesa del paese della Val Cenischia. Alle 15 sarà celebrata la Santa Messa in onore del patrono. Sarà l’occasione per visitare l’edificio di culto che porta la data di costruzione al 1464 quando fu istituita la parrocchia di Ferrera Cenisio, con distacco da Novalesa. Due note su tutte per rendere onore al manufatto. La facciata e il ricco portale ligneo scolpito, da cui si accede alla soprastante cantoria. Poi il caratteristico campanile, lasciato in pietra a vista, tipologicamente vicino agli esempi presenti in alta Valsusa. Tornando al programma. Dopo la celebrazione alle 15,45 ci sarà la tradizionale processione per le vie del paese. In onore di tutti i caduti nelle guerre, ecco il 25 Aprile, il Comune di Moncenisio deporrà un omaggio floreale presso il Monumento cittadino. Una bella nota di colore e importanza sarà la presenza, sempre gradita, della Banda Musicale di Novalesa. Spiega il sindaco Mauro Carena. “I valori della resistenza e della liberazione sono oggi più che mai la base del nostro vivere civile e democratico. Nelle guerre rischiamo di perdere tutti, anche e soprattutto la povera gente indipendentemente da in quale campo si ritrovi, perché a pagare il prezzo economico non sono mai i potenti e i ricchi. Sono però convinto che il nostro Paese debba essere migliore delle dittature. La forza, anche morale di San Giorio, che verrà ricordata a Moncenisio deve essere un esempio per tutti noi”.