Dopo undici giorni si è conclusa la querelle per la segreteria del Partito Democratico in Piemonte, sulla quale era intervenuto anche Walter Veltroni. Il senatore della Margherita Gianfranco Morgando assumerà l’incarico di segretario regionale, mentre Sergio Soave, che guida i Ds piemontesi, sarà il presidente. È quanto prevede l’accordo raggiunto dai due candidati alla segreteria del Piemonte, Gianfranco Morgando e l’europarlamentare della Margherita Giancarlo Susta, che hanno concluso la sfida con 187 delegati a testa (ma Morgando ha ottenuto 5.000 voti in più). Verrà costituito un ufficio politico (ne farà parte, oltre a Morgando e a Soave, anche Susta), che avrà la responsabilità di affrontare le questioni politiche più importanti, decidendo su di esse all’unanimità o istruendole per la discussione e la decisione dell’Assemblea. Completeranno l’assetto provvisorio del Pd piemontese una segreteria esecutiva, costituita da due vicesegretari e da un numero limitato di membri individuati in modo da rispettare la rappresentanza di genere e da assicurare la rappresentanza territoriale. La nomina della segreteria compete al segretario, sentito l’ufficio politico.

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