Consiglio Regionale approva accorpamento Asl
Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato questa sera la delibera di accorpamento delle Asl predisposta dalla giunta di Mercedes Bresso nell’ambito del ridisegno della sanità piemontese che dovrebbe essere completato mercoledì prossimo con l’approvazione del nuovo piano sanitario regionale. Il documento ha avuto 32 voti a favore e 8 contrari. Il nuovo assetto, che entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2008, prevede la riduzione del numero complessivo delle Asl piemontesi da 22 a 13. Rimarranno all’incirca intatte quelle di Chieri, Vercelli, Biella, Novara, Vco, Alba-Bra e Asti. A Torino saranno accorpate 1 e 2, 3 e 4, Rivoli e Pinerolo, Ciriè con Chivasso e Ivrea. A Cuneo saranno unite le attuali Asl di Cuneo, Mondovì e Savigliano. Ad Alessandria ci sarà una Asl unica che unirà quelle preesistenti di Alessandria, Casale e Novi Ligure. Per le nuove Asl derivanti dalla fusione di due o più aziende preesistenti, l’individuazione della sede legale avverrà con deliberazione della giunta regionale, su proposta del direttore generale, previa acquisizione del parere della Conferenza dei sindaci. Nella fase transitoria, la sede legale sarà provvisoriamente collocata nell’azienda sanitaria che presenta la maggior entità di risorse gestite desumibili dalle assegnazioni regionali.