Pd Piemonte; ora è pari la sfida Susta-Morgando
Si è conclusa in perfetta parità, secondo indiscrezioni, la sfida tra Gianfranco Morgando e Gianluca Susta per la segreteria piemontese del Partito Democratico. A quattro giorni dalla chiusura dei 608 seggi, l’Utar – l’ufficio tecnico regionale responsabile della supervisione degli scrutini – ha completato il conto dei voti e la verifica dei verbali che, in attesa dell’ufficializzazione, prevista per domani mattina, assegnano ai due candidati 187 delegati a testa. I 5.090 voti in più ottenuti da Morgando, che in base a questo vantaggio lunedì sera si era dichiarato vincitore, non sono dunque bastati per garantire al senatore popolare, candidatosi contro il parere dei vertici di Ds e Margherita, la maggioranza dell’assemblea regionale. Il regolamento, a questo punto, assegna proprio alla costituente il compito di eleggere a scrutinio segreto il primo segretario piemontese del Pd. Ma da più parti giungono inviti a risolvere la disputa con una soluzione politica.