Prodi inaugura nuova tratta metrò Torino
Alla presenza del presidente del Consiglio Romano Prodi e dei ministri Alessandro Bianchi e Cesare Damiano è stata inaugurata, oggi, la seconda tratta della metropolitana automatica di Torino dalla Porta Susa a Porta Nuova. La data ha anche un significato simbolico, in quanto si colloca a cento anni esatti di distanza dall’inizio del servizio di trasporto pubblico gestito dal Comune di Torino nel 1907. Si potrà viaggiare gratuitamente sull’intera tratta fino al termine del servizio e in tutto il week-end. Il nuovo tratto della prima metropolitana automatica d’Italia collegherà le due stazioni ferroviarie cittadine di Porta Susa e Porta Nuova in tre minuti. L’intero percorso da Collegno (stazione Fermi) a Porta Nuova è lungo 9,6 km (14 stazioni), percorso dai treni in 15 minuti, e ha richiesto un investimento di 650 milioni di euro. La media passeggeri è di 40.000 persone al giorno, un milione al mese, mentre complessivamente hanno viaggiato finora sulla metropolitana torinese 16 milioni di persone. “A Torino ho visto soldi spesi bene e l’orientamento del governo è dare i soldi laddove vengono ben spesi”. Così il presidente del Consiglio, Romano Prodi ha risposto ai vertici delle istituzioni che chiedevano un impegno finanziario del governo per completare la linea 1. Un impegno ribadito dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. “Chiedo certezza delle risorse, la forma non m’interessa, rientra nella vostra discrezionalità” ma bisogna completare la linea 1 se si vuole organizzare un sistema di viabilità metropolitana moderna ed europea”, ha affermato il sindaco Chiamparino. La Bresso ha ricordato che la Regione ha stanziato 20 milioni per la gestione dell’opera, ma “serve un sistema federale perché senza potestà fiscale non bastano gli investimenti”. La metropolitana di Torino è stata realizzata dal Gtt e si snoda su 13 chilometri e ha richiesto finora un investimento di 650 milioni di euro.