Trova un tesoro e lo restituisce, adesso rischia la disoccupazione
La storia comincia a gennaio in una casa di riposo comunale in via Cimarosa quando muore un vecchietto di 85 anni solo, senza parenti né conoscenti. I funerali sono a carico dell’amministrazione di Torino. La signora Diamante Abbruzzese, assistente agli anziani, viene incaricata di rimettere a posto la sua stanza: “Nell’armadio abbiamo trovato una borsa pesantissima, pensavamo cose personali del vecchietto”. E invece? Dentro c’era un vero e proprio tesoro: “Soldi, tanti soldi, ben impacchettati e divisi per taglio di banconote, circa 400mila euro”. Per la precisione, 415mila. Cosa fare? Come comportarsi? La signora Diamante invece non ha avuto alcuna esitazione. “Abbiamo chiamato i responsabili dell’istituto, poi i funzionari superiori e i soldi adesso sono finiti allo Stato… non erano soldi miei… è stato il primo impulso e sono felice d’aver fatto così…”. La signora Diamante ha ricevuto un attestato di ringraziamento da parte del sindaco Chiamparino, avrà il 10 per cento del tesoro restituito (le spetta per legge) ma dovrà passare chissà quanto tempo, fino a quando l’amministrazione non avrà concluso l’iter di ricerca di lontani eredi. Per intanto però, il 31 ottobre le scade il contratto a termine per il lavoro nella casa di riposo e sarà disoccupata. È ovvio che speri in un rinnovo, ma per ora tutto tace. Per la sua onestà lo merita sicuramente.