Lo ha ammazzato a testate, due zuccate mortali che hanno stroncato la vita a Ezio Garofalo, 54 anni, sposato con figli. Un episodio incredibile successo oggi pomeriggio a La Cassa, una trentina di chilometri da Torino. Oggetto del contendere un dosso in cemento troppo alto: la vittima stava rientrando a casa col suo camioncino quando ha grattato sul dissuasore di velocità. È entrato nel cortile, probabilmente ha cominciato a protestare a voce alta, il vicino di casa è intervenuto. Ne è nata una lite furibonda, culminata con le due terribili testate. Il Garofalo si è accasciato al suolo mentre l’aggressore è fuggito con la sua auto. Alcuni testimoni hanno subito chiamato i soccorsi ma per l’uomo, già sofferente di cuore, non c’è stato nulla da fare. L’assassino, Giovanni Borda, 49 anni, ha vagato in auto per alcune ore e poi si è costituito ai Carabinieri di Pianezza. Sapeva di aver fatto una cosa terribile, ma non sa spiegare perché ha completamente perso la testa e ha ucciso il vicino di casa.

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