Sempre più stretto legame dell’Onu con Torino
Sarà sempre più forte il rapporto tra l’Onu e Torino, dove hanno sede l’Unicri (organismo di ricerca in materia di prevenzione del crimine e amministrazione della giustizia), l’Itcilo (strumento di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, Oil) e l’UnStaff College (creato per sostenere il processo di riforma interno iniziato negli anni ’90). Lo ha rassicurato stamattina il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon al sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, al presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, al vicepresidente della Regione Paolo Peveraro e al rettore del Politecnico, Francesco Profumo in occasione dell’incontro “The U.N. Torino Retreat 2007”, momento di riflessione sulle future strategie delle Nazione Unite iniziato stamattina all’interno dello storico Castello del Valentino. “Il fatto che negli ultimi due mesi Ban Ki-moon sia venuto due volte a Torino – hanno spiegato i rappresentanti degli enti locali – è la testimonianza della grande attenzione nei nostri confronti. Lo stesso segretario dell’Onu ci ha invitati ad un incontro ufficiale nella sede di New York per una sorta di gemellaggio. Torino – hanno aggiunto – viene riconosciuta come sede strategica per la formazione dei rappresentanti dell’Onu”. Ai lavori, che si svolgono a porte chiuse e termineranno domenica, sono presenti 47 delegati che rappresentano le più importanti organizzazioni mondiali legate all’Onu come l’Unicef, l’Ilo o l’Unesco. Tra i partecipanti c’è anche la presidente della Liberia, Ellen Johnson Sileaf, eletta due anni fa con le prime elezioni democratiche dopo la guerra civile che ha insanguinato a lungo il paese. È la prima donna capo di Stato africana. In serata Ban Kimoon e gli altri delegati ceneranno al prestigioso ristorante Il Cambio, luogo preferito di Camillo Benso conte di Cavour, e domani sera parteciperanno a una cena di gala nella Reggia di Venaria, fresca di restauro, ospiti della presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso. Il segretario generale dell’Onu lascerà Torino lunedì.