Ragazza uccisa da ubriaco, nel Pinerolese
L’hanno sentito tutti quello stridere dei freni e lo scontro, così violento che hanno pensato fosse tra due auto. Invece no. In quel momento una ragazza di 17 anni, Claudia Muro, perdeva la vita. A casa, Claudia aveva le valige già pronte: domani sarebbe dovuta andare in vacanza, come tanti ragazzi in questi giorni. Accompagnata dai suoi sogni. A investirla un giovane di trent’anni, Corrado Avaro: guidava ubriaco, sulla provinciale 161, a San Secondo di Pinerolo, nel Torinese. Così ubriaco che non ha visto lei, accanto alla strada, abbracciata al fidanzato, non ha capito di averla investita tanto violentemente da sbalzarla lontano. Guidava veloce, anche se il limite lì nel centro abitato, con i ragazzi che uscivano dalla discoteca Villa Glicine, era 50 chilometri orari. Lo hanno salvato i Carabinieri, hanno penato per sottrarlo al linciaggio. Il test alcolemico è risultato tre volte superiore al minimo consentito. È stato portato in prigione, con l’accusa di guida in stato d’ebbrezza e omicidio colposo. Aveva precedenti, Corrado Avaro. Per tre volte gli era stata tolta la patente perché guidava ubriaco. Per tre volte gliel’hanno restituita. L’ultima solo 4 mesi fa. Vai a sapere perché. Il corpo di Claudia era a pochi metri, l’incidente appena successo. Prima che arrivassero i Carabinieri, lui si è acceso una sigaretta, come nulla fosse, appoggiato all’auto piena di sangue. Così ubriaco da non capire nemmeno cosa aveva fatto.