Regione Piemonte; 2007 positivo, in crescita Pil e abitanti
Dopo gli anni del rallentamento e della crisi economica, il Piemonte torna a crescere. Lo dicono i dati raccolti da Unioncamere, Regione Piemonte e Istat nell’annuario statistico Piemonte in Cifre 2007, presentato oggi a Torino. Grazie agli immigrati cresce la popolazione e sale il numero degli occupati, grazie alle migliori performance delle aziende salgono le esportazioni e aumenta il Pil, che con circa 120 milioni di euro si avvicina a quello dell’intera Argentina. La popolazione, con oltre quattro milioni e 350 mila abitanti al 31 dicembre 2006, è cresciuta di oltre undicimila unità rispetto all’anno precedente. Il dato è determinato dall’arrivo di circa 18 mila e 500 immigrati, che hanno compensato con la loro presenza il saldo negativo fra nascite e morti, che è arrivato a sfiorare le 10 mila unità. Anche le nascite complessive sono aumentate (più 6% rispetto al 2002), ma pure in questo caso gli stranieri hanno contribuito con un numero medio di figli più che doppio rispetto agli italiani (2,7% rispetto 1,1%). Il Pil è salito facendo segnare una crescita pari all’1,01%, in linea con il dato nazionale (più 1,03%). Il maggiore contributo arriva dai servizi con il 69% del totale, l’industria segue con il 24%, in coda si collocano le costruzioni con il 5% e l’agricoltura con il 2%. Le previsioni indicano per i prossimi anni tassi di crescita fra il 2,5% e il 4,5% per servizi e industria, mentre decrescerà la fase espansiva del settore costruzioni.