Incidenti lavoro: due morti in imprese cuneesi
Due incidenti mortali sul lavoro si sono verificati oggi nel Cuneese: hanno perso la vita un piccolo imprenditore e un operaio, il primo nello stabilimento Cometto di Borgo San Dalmazzo, il secondo nel capannone industriale di una carrozzeria di Savigliano. In entrambi i casi è stata aperta un’inchiesta. Alla Cometto è morto Livio Rocchia, piccolo imprenditore cuneese, 40 anni, impegnato nel montaggio di un macchinario all’interno dello stabilimento. È stato urtato violentemente da una trave di ferro agganciata a un carrello elevatore in manovra, che gli ha schiacciato torace e addome. È morto all’istante. A Savigliano la vittima è un albanese di 38 anni, Arjam Sokolj, caduto dal tetto di un capannone alto dieci metri. L’uomo stava aggiustando alcune falle nella copertura del capannone industriale della De Dominici, carrozzeria specializzata nella costruzione di ribaltabili per camion. Con lui c’era il fratello Ferdinand, che ha dovuto assistere impotente all’incidente, causato forse dal cedimento della struttura in vetroresina del tetto.