Sembra di essere tornati ai giorni delle Olimpiadi. Torino è effervescente, gente per strada in festa, stavolta per il lancio della nuova Fiat 500, qualcosa di più di una semplice macchina. Anche il giorno del lancio non è stato scelto a caso: il 4 luglio 1954, mezzo secolo fa, infatti, nasceva la prima 500, una vettura che ha profondamente segnato la storia dell’Italia. Basta vederle in mostra stamattina in piazza Vittorio per provare un tuffo al cuore e sentire le battute della gente: “Tanta nostalgia… è un’auto unica, quella di oggi sarà bella ma la vera 500 originale è questa… si starà anche scomodi, ma quanti ricordi…” Un ponte sul fiume Po ai Murazzi è il palcoscenico dello spettacolo e la nuova 500 scenderà dal cielo in un tripudio di luci e fuochi d’artificio. Diecimila gli invitati ad assistere allo spettacolo curato da Marco Bialich (lo stesso della cerimonia delle Olimpiadi). Non ci sarà il Presidente del Consiglio Prodi che ha visto la nuova Fiat in anticipo oggi pomeriggio sul tetto del Lingotto. Maxischermi in tutta la città e la diretta alle 22.30 su Canale 5, per celebrare la 500 di ieri e di oggi: un pezzo di storia della nostra Italia. Infatti questo non è solo il giorno della presentazione di una automobile, è il segno del rilancio della più grande industria italiana, la Fiat. E appena arriva la sera comincia una notte magica per un’icona dei nostri ultimi 50 anni. E così sull’onda delle musiche di Modugno, Dallara, dei Dik Dik e dei Beatles la prima parte del grande spettacolo sulle acque del Po è scivolato sul filo dei ricordi, del come eravamo, della 500 simbolo di tante avventure. Cambia la musica e cambia la festa. Occhi puntati sulla nuova 500, il simbolo del rilancio della Fiat, ma anche dell’Italia e quindi, in un tripudio di musiche e fuochi d’artificio, lei la reginetta della serata è scesa in passerella. E dopo lo spettacolo la festa è proseguita con la notte bianca 500 a impazzare fino all’alba. Centomila persone in strada, ma soprattutto tanto curiosi attorno alla nuova 500, a scoprirla per la prima volta. Folta la schiera dei ministri nella tribuna allestita sulla riva del Po: Francesco Rutelli, Pierluigi Bersani, Cesare Damiano, Emma Bonino, Paolo Gentiloni e Alessandro Bianchi. Tutti ospiti della Fiat insieme ai vertici della istituzioni locali, per una cena nello storico ristorante del Cambio. Il mondo dell’industria e della finanza è rappresentato da Enrico Salza, Giovanni Bazoli, Luigi Abete, Gerardo Braggiotti, Corrado Passera, Diego Della Valle, i fratelli Guido e Paolo Barilla, Paolo Scaroni, Alberto Bombassey, Andrea e Sergio Pininfarina, Emma Marcegaglia, Maurizio Tronchetti Provera. Sono presenti personaggi dello spettacolo, come Pippo Baudo, Mara Venier, Simona Ventura, Jerry Scotti, Piero Chiambretti, Nancy Brilli, Massimo Giletti, mentre per lo sport ci sono i due piloti della Ferrari Felipe Massa e Kimi Raikkonen con l’amministratore delegato Jean Todt. Domani i manager della casa torinese si recheranno a Roma per presentare la Fiat 500 al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.

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