3 NOVEMBRE 1912 – Il Novara fa il suo esordio nel campionato italiano.
La storia era iniziata quattro anni prima. Nel dicembre del 1908, otto studenti del Liceo Carlo Alberto, di età comprese tra i 15 e i 16 anni, mettono insieme quello che sarà il primo nucleo del Novara Calcio: la Football Association Studenti Novara. Tra loro alcuni diventeranno nomi di spicco dello sport italiano: Giovanni Canestrini, sarà giornalista per la Gazzetta dello Sport e fra gli ideatori della Mille Miglia, e l’avvocato Pietro Omodei Zorini, calciatore, arbitro, membro della Lega Nazionale e della F.I.G.C.
All’epoca a Novara erano presenti molte altre piccole realtà calcistiche e parecchie rappresentative studentesche, i migliori elementi di questi gruppi saranno chiamati a formare il Novara calcio. Il presidente era Guido Beldì che aveva donato il campo di via Lombroso dove la squadra esordì in Prima categoria.
L’avversario era il Torino che vinse per 2 – 1, Mario Meneghetti fece la prima rete della storia del Novara. Nel 1920 la squadra si fuse con l’Unione Sportiva Novarese, mantenne la divisa azzurra ma mutò il nome in Foot Ball Association Novara. Proprio in quell’anno sfiorò le semifinali interregionali dell’Italia settentrionale e nel 1921, vinse il suo girone a pari punti con il Torino. Le buone prestazioni e i risultati ottenuti in quegli anni, diedero al Novara una discreta popolarità, tanto da consentirgli di entrare nel quadrilatero piemontese, in compagnia di Pro Vercelli, Alessandria e Casale.