1 NOVEMBRE 1897 – NASCE LA JUVENTUS
Una panchina in corso Re Umberto, un gruppo di studenti del Liceo “Massimo d’Azeglio” e tanta voglia di giocare al football, il nuovo sport importato da poco dall’Inghilterra. L’idea è quella di fondare una società calcistica, sono giovani, il più grande non supera i 17 anni, e frequentano il liceo classico, la scelta del nome è quasi obbligata: Juventus. I ragazzi ancora non lo sanno, ma quel primo novembre, stanno iniziando un’avventura che entrerà nella storia del calcio.
Il primo presidente è Enrico Canfari, il primo campo è in piazza d’Armi e la prima divisa è rosa con cravatta o papillon nero, solo nel 1903 e solo per un errore di spedizione, diventerà a righe bianconere.
Il Foot-Ball Club Juventus è iscritto al primo campionato nazionale nel 1900 e nel 1905 vince il titolo nazionale. Nel 1906 a causa di alcune contestazioni e accese discussioni con il resto della dirigenza, il presidente Alfredo Dick lascia la società e assieme ad altri soci fonda il Foot-Ball Club Torino. Per la Juventus arriva un periodo di grandi difficoltà finanziarie e calcistiche. Non è in grado di competere con le nuove potenze del football come il Casale o la Pro Vercelli e nel 1913 scende in Promozione.
Alla fine del primo conflitto Mondiale la società bianconera riesce a riacquistare solidità con l’arrivo del presidente Giuseppe Hess, seguito da Corrado Corradini, autore anche dell’inno sociale che sarà cantato fino agli anni sessanta.
Ma il 1923 è l’anno della svolta. Il 24 luglio, l’assemblea dei soci elegge per acclamazione il nuovo presidente: Edoardo Agnelli, figlio di uno dei fondatori della Fiat. La società ha ora un suo campo in corso Marsiglia con tribune in muratura che rende la tifoseria orgogliosa ed entusiasta. Inoltre in prima squadra debutta Giampiero Combi, uno dei migliori portieri di tutti i tempi e il primo vero allenatore, l’ungherese Jeno Karoly, può contare su giocatori importanti come Rosetta, Brigatto, Grabbi e anche un fuoriclasse straniero Hirzer, anche lui magiaro.
Il secondo scudetto arriva nel 1926. Dal 1930 al 1935 la Juventus vince cinque scudetti consecutivi e dà un sostanzioso contributo alla Nazionale che vince il titolo Mondiale nel 1934. Nel 1947 la presidenza viene assunta da Giovanni Agnelli, il giocatore di punta di quel periodo è Giampiero Boniperti. Nel 1955 la scrivania presidenziale passa ad Umberto Agnelli, l’arrivo in squadra di Omar Sivori e John Charles apre un nuovo ciclo positivo, nel 1958 la Juventus conquista il decimo scudetto e può fregiarsi della prima stella sulla maglia. Giampiero Boniperti assume la presidenza nel 1971, è il primo caso di giocatore che passa dalla guida di una squadra in campo al vertice di massima dirigenza.
Il resto è storia di questi anni con tante vittorie ma anche l’ onta della retrocessione in serie B nel 2006 per decisione della giustizia sportiva