Un unico acquedotto in Valle Susa, servirà 27 comuni
Fra tre anni 27 comuni della Valle di Susa, il 70% del totale, saranno serviti da un unico acquedotto capace di erogare 800 litri d’acqua al secondo. L’accordo per la realizzazione dell’infrastruttura è stato siglato oggi da Regione, Smat, Enel e Ato 3, l’autorità d’ambito della provincia di Torino. L’acquedotto della Valle di Susa integrerà i piccoli impianti già esistenti, utilizzando l’acqua proveniente dai bacini dei torrenti Rochemolles, Clarea e Galambra e, in particolare, quella invasata dalla diga di Rochemolles, capace di accumularne tre milioni e 800 mila metri cubi. I lavori dovrebbero partire a inizio 2007 ed essere conclusi nel 2010 con una spesa complessiva di 130 milioni di euro. Saranno posate tubature per 72 chilometri complessivi, da Bardonecchia a Caselette. L’acqua sarà potabilizzata con raggi ultravioletti, ma senza uso di cloro per non alternarne le qualità, nella centrale Enel che sarà riconvertita. L’impianto elettrico sarà spostato sulla riva sinistra della Dora e all’Enel verranno dati 24 milioni di euro per il trasferimento, la cessione di terreni e la costruzione delle nuove infrastrutture alla diga di Rochemolles. La Regione, inoltre, sta definendo l’accordo con l’Aem per la costruzione dell’acquedotto unico per la Valle Orco e prossimamente esaminerà il progetto per un miglioramento di quello delle Valli di Lanzo.