Sono circa 78 mila gli elettori piemontesi interessati dal ballottaggio delle amministrative, domenica e lunedì prossimi. Si vota in cinque comuni con più di 15 mila abitanti: Alpignano e Rivalta, nel Torinese, Acqui Terme (Alessandria), Mondovì (Cuneo) e Omegna (Novara). Mondovì è il Comune con il maggior numero di elettori, 17.660: la sfida è tra il candidato del centro destra Stefano Viglione, 42,36% al primo turno, e Enrico Ferreri, che parte dal 27,03%. Nessun accordo neppure ad Acqui Terme, dove il confronto è tra Danilo Rapetti (centrodestra), 42,3% due settimane fa, e Gianfranco Ferraris (centrosinistra), 28,27% al primo turno. A Omegna, invece, Antonio Quaretta (centrodestra) parte dal 49,8 ottenuto due settimane fa. L’avversario è il candidato del centrosinistra, Alberto Buzio, 46,14% al primo turno. A Rivalta, il sindaco uscente, Amalia Neirotti, sostenuta da sette liste di centrosinistra, parte dal 45,9% dei consensi nel primo turno. A sfidarla è Emilio Calzolari, 31,5% a fine maggio. Ad Alpignano, infine, la competizione elettorale è tra Sergio Andreotti (centrosinistra), 36,94%, e Francesco Bontà (centrodestra, 30,95%). Il ballottaggio, la tornata elettorale non si esaurirà in questo fine settimana: si voterà il 16 e 17 giugno a Villanova d’Asti e il 15 e 16 luglio a Monteu da Po (Torino). Nel primo caso il Tar ha accolto il ricorso delle liste escluse per un eccesso di firme, nel secondo il Consiglio di stato ha respinto quello contro il commissariamento.

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