Sono stati assolti Paolo Cantarella, Roberto Testore, Giancarlo Boschetti e altri dodici ex manager Fiat nel processo per le malattie da “sforzo ripetuto” che hanno colpito 187 operai delle carrozzerie di Mirafiori. Altri 49 dirigenti hanno patteggiato somme tra i 500 e i 5.000 euro. Ai manager erano state contestate lesioni gravi e gravissime: gli operai, tra il 1992 e il 2002, hanno accusato disturbi a mani, spalle e braccia dovuti alle modalità delle linee di produzione. L’assoluzione era stata chiesta dal pubblico ministero che ha ritenuto rilevanti le informazioni su ambiente e sicurezza del lavoro, date dagli amministratori delegati ai direttori di stabilimento e, quindi, le violazioni non sono state considerate a loro ascrivibili. “È stata dimostrata l’estraneità ai fatti degli amministratori delegati”, hanno sottolineato gli avvocati difensori Anna Chiusano, Luigi Chiappero e Giovannandrea Anfora. La Fiom, che ha mantenuto la costituzione parte civile, ha ritenuto di non accettare il rito abbreviato e si è riservata l’azione di risarcimento del danno in sede civile.

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