Evelina Christillin, ex vicepresidente del Toroc (il comitato olimpico di Torino 2006), è il nuovo presidente del Teatro Stabile di Torino. È stata nominata, insieme al nuovo cda, dall’Assemblea degli Aderenti. Il consiglio venerdì nominerà a sua volta il direttore, riconfermando molto probabilmente Walter Le Moli. Il nuovo vicepresidente è Filippo Fonsatti, responsabile del settore ricerca del Teatro Regio di Torino. Esce così di scena, dopo 10 anni, l’imprenditore torinese Agostino Re Rebaudengo. Sotto la sua presidenza vi è stata la nascita della Fondazione Teatro Stabile, l’entrata nell’Unione dei Teatri Europei, la realizzazione del progetto “Domani” con Luca Ronconi per le Olimpiadi, l’aumento considerevole degli spettatori e degli spettacoli, e il passaggio da una (il Teatro Carignano, chiuso per restauri) a 5 sedi. Durante la riunione degli Aderenti e la successiva conferenza stampa vecchio e nuovo presidente, vecchio e nuovo cda si sono scambiati gli auguri. L’atmosfera, dopo tante discussioni (soprattutto fra i partiti, Margherita in primis, che sulla nomina del presidente si è spaccata) sembrava serena e di buon auspicio per un ente che dovrà fare i conti con un bilancio preventivo per il 2007 di 16 milioni di euro contro i 36 milioni del 2006 olimpico e i 22 milioni attesi, prima che, nei mesi scorsi, gli enti pubblici, soprattutto Regione e Comune tagliassero i fondi per complessivi 6 milioni. Emozionata e soddisfatta, Christillin ha parlato di continuità con il passato e di un teatro che dovrà “mantenere il livello di eccellenza raggiunto in questi anni”.

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