Una vera festa di compleanno, il ventesimo, con tanto di musica ad alto volume, amici seduti sui cuscini per terra, video, bevande, salatini e anche molto di più per la gola, regia di Gabriele Vacis. Cosi è stata inaugurata questa sera, nel padiglione 5 del Lingotto, la Fiera del Libro di Torino numero 20. Una di quelle feste “intellettuali-musicale”, in stile terzo millennio, una sorta di notte bianca (anche se solo fino a mezzanotte), con letture, chiacchierate, canzoni dal vivo, una Bookstock ancora una volta riuscita, con 1.500 persone, tra invitati vip e i giovani che lunedì nel giro di poche ore hanno esaurito i biglietti messi a disposizione dalla Fiera. Il tutto condito da musiche dei Doosta, dei Subsonica e degli Avion Travel. Per non dire della Lectio Magistralis di Umberto Eco sulla bibliomania. Domani a tagliare il nastro della cinque giorni torinese dedicata ai libri, sarà il ministro per i Beni Culturali, Francesco Rutelli.

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