Le società concessionarie autostradali non escludono di partecipare alla gestione della futura linea ferroviaria ad alta capacità e velocità Torino-Lione. Lo ha affermato oggi il presidente dell’Aiscat, Fabrizio Palenzona, durante l’audizione all’Osservatorio tecnico Torino- Lione. “Siamo imprenditori e le società concessionarie devono stare attente ai conti economici e alle regole – ha affermato Palenzona – ed è la politica a decidere quali sono le infrastrutture più importanti da realizzare. Tuttavia con regole certe e un mix di incentivi e di disincentivi per favorire il sistema integrato dei trasporti siamo disposti a fare la nostra parte”. Il sistema autostradale “non è mai stato antagonista di quello ferroviario e intermodale, d’altronde il traffico di merci e lo spostamento delle persone sono in continuo aumento e, poiché non si possono raddoppiare le autostrade, il rafforzamento delle ferrovie è indispensabile per il nostro futuro”. Durante l’audizione, alla quale ha partecipato anche un rappresentante dell’Asecap, l’associazione delle concessionarie autostradali in ambito europeo, è stato portato l’esempio del Brennero dove la scelta di realizzare il tunnel ferroviario anziché la terza corsia della A22, ha consentito di spostare, in un anno, 154 mila tir sui treni.

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