Incendio in roulotte, muore nipote di Erminio Macario
Una candela o una sigaretta rimaste accese, mentre gli occhi si chiudevano per la stanchezza, potrebbero essere alla base dell’incendio che stamattina, all’alba, ha distrutto una roulotte nel campeggio Villa Rey, sulla collina torinese. All’interno c’era Massimo Macario, 38 anni, unico nipote del grande Erminio Macario, popolare attore teatrale, cinematografico e televisivo. La causa precisa del decesso lo stabilirà l’autopsia, ma dai primi accertamenti l’uomo sarebbe morto per soffocamento da monossido di carbonio. Massimo Macario, figlio di Isabella Tantini e Mauro Macario (l’altro fratello Alberto non ha mai avuto figli), era ufficialmente domiciliato a Torino ma da circa otto mesi era andato a vivere in Perù, a Lima, dove aveva avviato un’attività commerciale. L’uomo era rientrato da qualche giorno in Italia per incontrare la madre. Desta perplessità, tuttavia, la scelta di Massimo di trascorrere la notte nel campeggio avendo a Torino, oltre alla mamma, anche la nonna Giulia, vedova di Erminio. In più aveva con sé oltre 7.700 euro che non si sono bruciati. L’incendio si è sviluppato poco prima delle cinque del mattino. L’uomo, che era a torso nudo ed indossava i pantaloni e le scarpe, ha riportato ustioni alla testa e ad un braccio. Sull’episodio la Procura ha aperto un’inchiesta. Non si escludono nei prossimi giorni avvisi di garanzia per compiere gli accertamenti di rito.