Neonata uccisa da cani, indagato giardiniere
Neonata uccisa da cani, indagato giardiniere
C’è un indagato per la morte della piccola Alessia Caponet Chiadò, la bimba di nove mesi uccisa ieri dai due rottweiler della sua famiglia nell’abitazione di Rivara (Torino). Al termine di una giornata di interrogatori, gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati della procura di Ivrea il giardiniere della casa, Salvatore Darone. È accusato di omicidio colposo. Secondo la ricostruzione effettuata dal confronto delle testimonianze raccolte, l’uomo avrebbe slegato le bestie dopo che la nonna, anche lei ferita, e la colf erano uscite per una passeggiata insieme alla bimba e alla cuginetta Sara. Il giardiniere era già stato interrogato ieri dagli uomini dell’Arma, ma si era rifiutato di rispondere alle domande. Ora quei due rottweiler – uno 8 anni l’altro 9 – sono chiusi in un canile. Facevano paura a chiunque passasse davanti al giardino della casa di Rivara, vicino a Torino. Ma per i loro padroni erano una sicurezza e una compagnia. Fino a ieri mattina, quando un raptus improvviso – scatenato chissà da cosa – li ha trasformati in killer. La nonna ancora sotto choc, operata al braccio dilaniato – al Cto di Torino – non sa che la piccola – 9 mesi – è morta. E in molti oggi parlano di tragedia annunciata e chiedono un ulteriore giro di vite, rispetto all’ultima ordinanza emanata dal ministro Livia Turco per la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. Cani che tuttavia, secondo i dati raccolti dalle Asl, nel 75% dei casi – 3 su 4 – attaccano proprio nel loro ambiente familiare.