Ferito fiorista che voleva difendere anziano
Il titolare di un chiosco di fiori di Torino è in fin di vita all’ospedale Molinette. Gli hanno sparato contro tre colpi di pistola dopo un banalissimo litigio. Erano circa le 20 di ieri sera quando un anziano in bicicletta è stato urtato da un carroattrezzi in manovra. Rosario Marra, che gestisce con la moglie la rivendita di fiori di corso Regina Margherita, si è avvicinato per aiutare e per difendere il ciclista che per fortuna non s’era fatto nulla. Ne è nato un acceso diverbio con l’autotrasportatore che però se n’è subito andato via, sgommando. Nemmeno mezz’ora dopo è tornato alla carica accompagnato da altre due persone. Botte, pugni, calci, alla fine è spuntata una pistola e il fioraio è stato ferito con 3 colpi all’addome. Trasportato d’urgenza alle Molinette è stato sottoposto a un lungo intervento chirurgico. Immediate le indagini della Squadra Mobile di Torino che nella notte ha fermato tre persone. Si tratta dell’autotrasportatore, di suo fratello e del papà. Al vicequestore Sergio Molino hanno confessato d’aver sparato per vendetta, dicendo che quel fioraio non doveva intromettersi. I tre fermati sono l’uomo che guidava il carro attrezzi, Domenico Ottobrini, 32 anni, il padre Pasquale, 57 anni, e il fratello Carmelo, 30 anni, tutti residenti a Torino. I tre hanno ammesso l’accaduto, ma non hanno ancora rivelato dove sia la pistola e chi dei tre abbia sparato.