Il numero del 22 aprile del settimanale cattolico di Torino “La Voce del Popolo” esce nella nuova veste grafica. Cambia il formato: più piccolo e maneggevole. Cambia l’organizzazione dei contenuti per offrire ai lettori uno strumento interessante da leggere ma anche bello da vedere. Tra le novità anche la rubrica “Arte in chiesa” e maggiori spazi per notizie e approfondimenti. “Nel realizzarla – spiega il direttore Marco Bonatti – ci ha stimolato e sostenuto il cardinale Severino Poletto, confermando anche in questo l’attenzione per la “Voce”, giornale della Chiesa torinese, che ha dimostrato lungo l’intero suo episcopato fra noi”. In redazione con il direttore lavorano due giornalisti professionisti, Marina Lomunno e Alberto Riccadonna, con due collaboratori fissi (don Daniele D’Aria, Federica Bello); vi è poi un gran numero di collaboratori, giovani e meno giovani: la “Voce” ha una lunga tradizione di formazione al giornalismo). La nuova grafica è stata curata dallo “Studio Partners” di Torino. La Voce del Popolo, che ha tra i fondatori San Leonardo Murialdo, è nata nel 1876 con il nome di “Bollettino delle unioni Operaie Cattoliche”; la testata venne cambiata ne “La Voce del Popolo” nel 1933. È settimanale diocesano di Torino dal 1947.

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