Morire a 9 mesi fra le braccia della nonna, azzannata dai due rotweiler del papà. È agghiacciante la tragedia di stamattina a Rivara, in provincia di Torino. Alessia Caponet Chiadò, 8 mesi, è stata dilaniata dai morsi di Diablo e Iago, due cani di 8 e 9 anni nel giardino di casa. Era uscita per una passeggiata in paese con la nonna e una colf: al rientro, improvvisa, la tragedia. I due animali si sono avventati sulla piccola e sulla nonna che la teneva in braccio. “Abbiamo sentito le urla da qui, quando siamo arrivati la piccola era cianotica, i cani ancora con la bava alla bocca, ringhiavano…” dicono i vicini di casa. La corsa folle all’ospedale di Cuorgnè, inutile. Alessia è morta appena ricoverata in rianimazione. I genitori han deciso di donare le sue cornee. La nonna è stata operata all’ospedale Cto di Torino per suturare le profonde ferite alle braccia. Ma a preoccupare sono le sue condizioni psicologiche. Continua a chiedere notizie della nipotina: non sa nulla. Nella villa di Rivara in giornata sono arrivati i genitori ma anche i Carabinieri e il procuratore di Ivrea. I due rotweiler sono stati posti sotto sequestro. Da chiarire quel che è successo stamattina. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che quando la nonna e Alessia sono uscite di casa i cani fossero dentro un apposito recinto. Al rientro invece erano liberi. Chi li ha slegati? Per tutto il giorno gli inquirenti hanno sentito il giardiniere, i vicini e altri abitanti di Rivara che in passato pare si fossero già lamentati per la ferocia di Diablo e Iago. I Caponet Chiadò abitano in una zona appartata del paese del Canavese e per la propria sicurezza tenevano i cani nel parco. Un cartello all’ingresso ammonisce: “Attenzione: questa area è difesa da cani da guardia addestrati, non avvicinarsi, non entrare”.

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