Provenzano trasferito; carcere Terni, nessuna torta
Non esiste alcun collegamento fra un dolce recapitato a Bernardo Provenzano nel carcere di Terni il giorno del suo compleanno e il trasferimento del boss a Novara: è quanto avrebbe sottolineato la direzione del carcere umbro. La decisione del trasferimento, avvenuto venerdì scorso, era stata spiegata dal Dap (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria) come una normale rotazione per motivi di sicurezza. Due quotidiani nazionali parlano tuttavia, oggi, dell’ipotesi di una torta fatta recapitare a Provenzano il 31 gennaio scorso, nel giorno del suo 74° compleanno, su disposizione del direttore del carcere: un gesto che sarebbe alla base della decisione del trasferimento. Si sarebbe trattato di una crostatina confezionata, che tutti i detenuti hanno quotidianamente a disposizione, insieme ad altre opzioni. La coincidenza potrebbe essere stata però interpretata come un atto di riguardo, pur nell’ambito delle regole della detenzione. “Notizia inconsistente, notizia non notizia”, ha dichiarato il direttore del carcere, Francesco Dell’Aira.