Pasqua: turisti nei musei torinesi, boom all’Egizio
Complice il bel tempo e, forse è il caso di dirlo, le sempre più convincenti campagne promozionali della città e delle singole istituzioni, i musei torinesi durante questo week end pasquale hanno fatto centro. Al primo posto c’è il Museo Egizio, seguito dal Museo del Cinema e da Palazzo Madama, tutti aperti a Pasqua e Pasquetta. L’Egizio ha registrato nella sola giornata di ieri 4.000 visitatori, ovvero 400 in più della Pasqua “post olimpica” dell’anno scorso, sabato 3.400 e oggi circa 4.000 per un totale, nell’arco dei tre giorni, di circa 11.000 visitatori. Inoltre risultano praticamente esaurite le prenotazioni per il 25 aprile e il primo maggio. Al Museo Nazionale del Cinema sono venuti a visitare gli artifici dell’architetto Francois Confino e la Mole Antonelliana, in questi tre giorni, circa 9.000 persone (10.000 compreso venerdì) tra cui parecchi stranieri, una cifra simile a quella della scorsa Pasqua, già considerata ottima. A Palazzo Madama, riaperto lo scorso dicembre, in tutti i tre giorni di vacanza si sono viste lunghe code, motivate anche dal fatto che la visita al grande scalone reale è gratuita. I visitatori paganti sono stati circa 2.100 ieri e sui 3.000 oggi (le biglietterie non sono ancora chiuse). Soddisfazione anche nei musei privati, come al Museo di Arte Contemporanea Castello di Rivoli dal quale non sono ancora state comunicate le cifre, ma è stato reso noto un numero molto alto di prenotazioni per i prossimi giorni e a Palazzo Bricherasio dove è in corso la mostra sui “Macchiaioli” particolarmente gradita dal pubblico. Oltre 300 persone si sono recate alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, peraltro oggi chiusa.