Sequestro Vergani: Giromini confessa
La svolta è arrivata con la sua confessione. Virgilio Giromini, arrestato lunedì scorso con l’accusa di essere la mente del sequestro lampo di Barbara Vergani, ha ammesso le sue responsabilità e ha fatto i nomi dei complici. Alessandra Cerri, 60 anni, di Ghemme e Giuseppe Lettini, 42 anni sposato con due figli di Borgomanero. I due, che non si conoscevano tra loro ma erano entrambi amici di Giromini, sarebbero gli esecutori materiali del rapimento. A casa della Cerri poi i Carabinieri hanno trovato una macchina da scrivere che pare quella utilizzata per la richiesta di riscatto di 4 milioni di euro, lasciata a Carlo Vergani, padre della rapita, poche ore dopo il sequestro. A far crollare Giromini, ex dipendente e amico della famiglia Vergani, sono state le prove raccolte dagli inquirenti nei giorni scorsi: le due schede telefoniche utilizzate per chiamare a casa di Barbara dopo il rapimento e la fotocopiatrice dell’albergo usata da Giromini per fotocopiare la carta d’identità di un ignaro cliente servita per l’acquisto delle schede del telefonino. Elementi utili sono arrivati anche dal racconto di Barbara, riascoltata la notte scorsa, che ricordava alcuni particolari importanti del suo rapimento.