Farmacie, consentita apertura in 118 piccoli comuni
Anche i paesi di montagna avranno la loro farmacia, soprattutto se al farmacista verrà offerta un’abitazione e un luogo dove esercitare. Un bando regionale consentirà, prima dell’estate, l’apertura di nuove farmacie nei piccoli comuni del Piemonte che ne sono ancora sprovvisti, in particolare nelle aree rurali e montane. Lo ha deciso la Giunta regionale, che ha effettuato una revisione della pianta organica delle sedi farmaceutiche di tutto il Piemonte e ha semplificato le procedure, individuando, in accordo con i comuni, tutte le sedi vacanti o di nuova istituzione disponibili per l’apertura di esercizi a conduzione privata. Le 118 farmacie che entreranno nel bando regionale sono 37 in provincia di Torino, 18 nell’Alessandrino, 9 nell’Astigiano, altrettante nel Biellese, 20 a Cuneo, 7 a Novara, 14 nel Vco e 4 a Vercelli. La popolazione minima, comunemente indicata come indispensabile per garantire la sopravvivenza economica di una farmacia, è di circa mille abitanti. Gli esercizi, per legge, devono tenere aperti almeno sette ore al giorno.