Molto, ma molto somigliante alla vecchia 500; e molto, ma molto più avanzata. È la nuova 500, ecco le prime immagini ufficiali, che debutterà ufficialmente il 4 luglio, a 50 anni esatti di distanza dalla sua antenata. E che antenata: 3.800.000 esemplari prodotti dal ’57 al ’75, 540.000 ancora circolanti, un’aura di affetto e di nostalgia che non svanisce. Nella vecchia 500 un pieno costava 1500 lire, per metterla in moto bisognava tirare una levetta posta tra i sedili, il cambio non era sincronizzato e per cambiare marcia bisognava fare una manovra particolare, si chiamava la doppietta. La 500 ha motorizzato l’Italia del boom economico, quella dei poveri ma belli, gli operai potevano finalmente comprarla a rate, per i giovani era un’arma di seduzione senza uguali. Un’intera generazione vi ha scambiato il primo bacio, per anni è stata l’unica alcova possibile delle giovani coppie, anche se la comodità lasciava a desiderare. La nuova 500 ha altri programmi, l’effetto nostalgia ora fa rima con tecnologia: due motorizzazioni benzina, 1.2 e 1.4 da 69 e 100 CV, ed un diesel multijet da 75 CV. Interni che stupiscono, altra musica rispetto alle finiture spartane di un tempo. Sarà insomma un’auto di tendenza, non un’utilitaria: costerà attorno ai 10.000 euro. Piacerà ai giovani, e anche a chi era giovane negli anni ’60: il primo bacio, non si scorda mai.

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