Notte di sangue sulle strade del Torinese, 5 vittime
Il tachimetro bloccato a 190 chilometri all’ora. La velocità con cui è stata affrontata l’ultima curva. E dopo è stato troppo tardi per frenare. L’auto, ormai fuori controllo, è finita fuori strada. Una planata di 70 metri. L’Alfa Romeo ha sfondato la recinzione in cemento del giardino di una casa, alla periferia di Ivrea, ha abbattuto un albero. E si è fermata a pochi centimetri dal muro dell’abitazione. Dentro c’erano 4 giovani, fra i 28 e i 30 anni. Ne sono morti 3. Due sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo. Gli altri sono stati estratti dalle lamiere dai Vigili del fuoco. L’unico ancora in vita è grave, ha ferite in tutto il corpo. Ieri sera i 4 amici erano stati a una festa, lo svago dopo una settimana di lavoro. Mestieri diversi, meccanico, operaio, rappresentante e l’abitudine di trascorrere insieme il venerdì sera. Avevano fatto tardi, le 5 del mattino. Conoscevano bene la strada. Forse la troppa sicurezza ha spinto il guidatore a spingere così tanto sull’acceleratore. “Ho sentito un colpo tremendo, pensavo fosse una bomba”, racconta il proprietario della casa nel cui giardino l’auto si è schiantata. Sempre all’alba in Piemonte un’auto è finita contro un camion a Verolengo, in provincia di Torino: morti 2 giovani di origine marocchina.