È stata confermata la condanna all’ergastolo per Angelo Sacco, il cinquantasettenne che due anni fa si rese responsabile della strage di Bogogno, nel Novarese, uccidendo tre persone e ferendone altre sette. La sentenza è della Corte d’Assise d’Appello di Torino, dove il processo si è tenuto con il rito abbreviato. Sacco, che fu neutralizzato dai Carabinieri del Gis dopo ore di assedio, sparò sui passanti dalla sua abitazione. Si giustificò dicendo di avere agito in quel modo per timore che gli portassero via la casa, e, in effetti, la sua prima vittima fu un geometra incaricato di svolgere una perizia nell’ambito di un pignoramento.

Condividi su facebook