Terrorismo: i No-Tav, nessuna contiguità con nuove Br
È “offeso” il movimento dei No-Tav per quelle che definisce “illazioni” circolate in questi giorni sui giornali di un possibile collegamento con il nuovo terrorismo delle Br, in quanto uno degli arrestati, Vincenzo Sisi, aveva partecipato ad alcune sue iniziative e lo cita in un documento come “modello”. Il presidente della Comunità Bassa Valle di Susa, Antonio Ferrentino, dice che sta valutando azioni legali per difendersi da chi “ha azzardato cose di questo genere”. Un arcipelago frastagliato quello di gruppi e associazioni che stanno lottando contro il progetto di linea ferroviaria ad alta velocità Torino- Lione, ma, dice Ferrentino, “è un movimento pacifico e democratico”. Sul rischio di infiltrazione del terrorismo all’interno del movimento, Ferrentino è perentorio: “Abbiamo sempre fatto molta attenzione che non ci fossero tra noi frange terroristiche, ma certamente non abbiamo mai limitato la libera circolazione nel movimento. Se c’è un rischio questo è legato al fatto che qualsiasi cosa accada nella nostra valle ha un’eco esponenziale, così qualsiasi cretino faccia qualcosa da noi è certo di vederselo sulle prime pagine, ma è un peccato che i giornali si prestino”.