“Cercherò di non fare nessuno sconto…”. Forse è questa la ricetta di Sergio Marchionne usata in questi mesi per rilanciare la Fiat, non fare sconti a nessuno. L’amministratore delegato della casa automobilistica torinese per un giorno ha lasciato gli uffici del Lingotto e ha vestito i panni del venditore d’auto al Mirafiori Motor Village. Giaccone e maglioncino blu ha dapprima sorpreso la gente e poi s’è avvicinato al pubblico ed ha affrontato la clientela da par suo. E tra un siparietto e l’altro, come quello con un anziano che voleva prendere a martellate la sua vecchia Punto, che non può più circolare, lui l’ha invitato a tornare a settembre per la nuova 500, Marchionne ha anche parlato del mercato europeo: gennaio è andato bene (Fiat ha superato quota 8%) ma non bisogna mollare per raggiungere il 10%. Nel pomeriggio l’amministratore è tornato in concessionaria col vicepresidente John Elkann: un successo da star con firma di autografi anche se – ne siamo certi – la sua gioia più grande oggi è stata quella di sentire due coniugi dirgli: “Abbiamo venduto la nostra Bmw per prendere la nuova Bravo”.

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