Ronde violente al Tossic park di Torino
“Saremo stati un centinaio… non ne possiamo più… la violenza va combattuta…”. È il pensiero di uno dei cittadini che ieri sera si sono trasformati in giustizieri del quartiere di case popolari di corso Giulio Cesare, periferia nord di Torino, proprio di fronte al cosiddetto “Tossic park”, sulle sponde della Stura. Armati di mazze e bastoni hanno lasciato le loro abitazioni, sono scesi in strada e hanno cercato di scacciare il popolo di spacciatori e tossicodipendenti che ogni notte affolla questi prati. Nel parco sono volate bastonate, e ci sono stati anche scontri all’arrivo delle forze dell’ordine. Due persone sono rimaste ferite e sono state portate in ospedale, diversi i contusi. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire massicciamente per riportare la calma e disperdere i giustizieri. Stamattina però gran parte della gente dice che è giusto passare alle vie di fatto: “Han fatto bene… qui non si può più vivere, ieri hanno scippato una donna l’hanno mandata all’ospedale…”. “Condanno il gesto, ma comprendo il disagio dei residenti”: commenta Davide Gariglio, presidente del Consiglio regionale del Piemonte. “La repressione – continua Gariglio – non deve in alcun modo essere delegata ai singoli cittadini, solo le forze dell’ordine possono intervenire sul territorio. Ciò detto – rimarca – comprendo il disagio dei residenti che da molto tempo convivono con il degrado e la paura, ma le risposte alla domanda di legalità devono essere date dalle istituzioni”. Gariglio invita a “una veloce esecuzione del progetto di riqualificazione dell’intera area” in quanto, spiega, “solo con una migliore destinazione si potrà risolvere il problema del degrado della zona”. “A questo punto però – conclude – ritengo che un aumento della presenza delle forze dell’ordine nel parco della Stura sia inevitabile”.