Ancora arresti alle camere mortuarie delle Molinette di Torino
Tangenti anche sui morti. Succede pure questo. La segnalazione di un decesso appena avvenuto oppure il suggerimento di rivolgersi ad una specifica agenzia di onoranze funebri veniva pagata dai 50 ai 750 euro. La Guardia di Finanza di Torino ha arrestato questa mattina tutti i 4 infermieri in servizio alle camere mortuarie dell’ospedale Molinette di Torino, il più grande del Piemonte. In manette anche il titolare di un’impresa di onoranze funebri. Per tutti l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, parecchie le perquisizioni e una decina le persone indagate. Grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali ecco il passaggio di denaro nell’ascensore che porta alla sezione celle frigorifere, di fronte ad un feretro o addirittura di fronte ad una salma. È contrario ai doveri d’ufficio suggerire un’impresa di pompe funebri ai famigliari che nel momento del dolore magari sono più influenzabili, così come è vietato agli infermieri segnalare i decessi per consentire agli addetti delle agenzie di essere presenti al momento dell’arrivo dei parenti affranti. Nel 2001 a Torino ci fu uno scandalo analogo che coinvolse 6 ospedali con l’arresto di decine di persone. Di fronte a questo nuovo episodio di corruzione la direzione delle Molinette ha deciso di affidare il servizio camere mortuarie a ditte esterne.