Alan è il molosso di razza corsa che ha ridotto in fin di vita una ragazzina cingalese di 11 anni. Nel canile dove ora è rinchiuso, a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere cosa fare di lui, lo sguardo sembra quello di un’animale mansueto e comunque non quell’animale feroce che si è accanito con inaudita ferocia sul collo, sul volto e sulla testa della vittima. Intanto le condizioni della piccola restano gravi ma stabili. Operata nella tarda serata, la ragazzina è ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Regina Margherita di Torino dove era arrivata in condizioni disperate. È in coma farmacologico indotto, intubata e ventilata ma fortunatamente non corre pericolo di vita. I medici comunque non sciolgono la prognosi. Una tragedia che si è consumata in pochi attimi all’interno di una villa a Belgirate nel Verbano. Il cane, oltre 50 kg di peso, libero nel parco e addestrato alla sorveglianza molto probabilmente ha interpretato il rincorrersi tra i viottoli dei bambini come un’intrusione. Quindi l’attacco immediato alla giovane che non conosceva. Inevitabili le polemiche su un animale la cui razza non è inserita tra quelle pericolose del Ministero della Salute.

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