Omicidio trans torinese, dopo 11 anni si ricerca cadavere
Undici anni e mezzo dopo la morte, Polizia e magistratura domani andranno nelle Valli di Lanzo (Torino) alla ricerca del corpo di Cosimo Andriani, il transessuale conosciuto come Valentina, scomparso da Torino il primo maggio del 1995 e mai ritrovato. Per l’omicidio era stato accusato e condannato a 22 anni di carcere il suo fidanzato di allora, Umberto Prinzi, oggi trentaseienne. La scorsa settimana ha ammesso il delitto, sempre negato, e ha rivelato al pm di Torino, Enrica Gabetta, di avere gettato il corpo di Valentina, che allora aveva 32 anni, in un dirupo nei pressi di Viù (Torino). Lì ora verrà cercata. Prinzi, che si trova nel carcere di Ivrea (Torino), domani guiderà le ricerche, ripercorrendo la strada che di notte, da Torino, l’aveva portato a disfarsi del corpo del transessuale. Cosimo Andriani, alias Valentina, nato a Molfetta (Bari) e immigrato a Torino nel 1978, era riuscito a trasformare al femminile il suo corpo con una serie d’interventi chirurgici. Stesso percorso aveva seguito il fratello Antonio, vittima a sua volta di un omicidio nel 1991, a Torino, per mano di due giovani. Valentina era riuscita ad accumulare tra banca, cantina di casa e nascondigli vari, circa 800 milioni di lire, oltre a pellicce e gioielli.