Inchieste e sconcerto per la morte di fronte all’ospedale
Inchiesta a carico di ignoti per omicidio colposo. Passo decisivo sarà l’autopsia. La vicenda di Moncalieri dove ieri mattina un uomo di 70 anni è morto per un attacco cardiaco a 100 metri dal pronto soccorso passa tutta in mano alla magistratura. Il racconto di quanto è accaduto presenta parecchi punti oscuri. Se per i famigliari della vittima e per i suoi amici (erano in partenza per una gita a Sanremo) i sanitari del pronto soccorso non sono usciti dall’ospedale perché impediti da un regolamento interno, i medici e i dirigenti del Santa Croce di Moncalieri sostengono invece che nessuno ha spiegato loro che un uomo stava morendo e che le chiamate al 118 erano confuse con indirizzi sbagliati. Anche l’assessore regionale alla sanità Mario Valpreda ha aperto un’indagine e intanto rassicura i famigliari: “Intendiamo appurare tutto ma assicuro che giustizia sarà fatta e se qualcuno ha sbagliato pagherà…”. I Carabinieri di Moncalieri hanno acquisito le registrazioni delle telefonate al 118, hanno ascoltato i sanitari del Santa Croce e nella notte gli amici della vittima, rientrati dalla gita svoltasi regolarmente nonostante la disgrazia. 4 mesi fa in un ristorante davanti al Mauriziano morì un uomo, l’inchiesta ha appurato nessuna responsabilità dei medici alle prese con altre gravi emergenze. Dopo quell’episodio però l’assessore Valpreda ha emanato una circolare che invitava i medici in caso di emergenze a uscire dagli ospedali per soccorrere la gente.