23 gennaio 2007
Eternit: parte civile per 1.367 casi, nessun accordo su risarcimento
Sono 1.367, finora, i casi di persone malate o morte per le conseguenze di esposizione ad amianto di cui si occupa l’Associazione vittime di Casale Monferrato, patrocinata dall’avvocato Sergio Bonetto, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Torino sui vertici dell’Eternit. L’associazione, che raccoglie anche vicende legate agli stabilimenti di Cavagnolo (Torino) e Bagnoli (Napoli) della multinazionale elvetica, intende costituirsi parte civile. Per ora, comunque, i ripetuti incontri con i rappresentanti dei fratelli Schmidhaeny, iscritti nel registro degli indagati per disastro doloso, non hanno portato alla definizione di un risarcimento. Alcune proposte, per diversi motivi, sono state giudicate assolutamente insufficienti.
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