Scaricare film e musica da Internet si può, lo dice la Cassazione
Contrordine ragazzi: scaricare da Internet e condividere con altri film, musica, giochi o programmi tutelati dal diritto d’autore non è reato, a patto però che ciò avvenga senza fini di lucro. La sentenza rivoluzionaria arriva dalla Cassazione che ha annullato la condanna a tre mesi e dieci giorni inflitta dalla Corte d’appello di Torino a due giovani studenti. I due avevano scaricato e condiviso in rete tramite il computer di un’associazione studentesca del Politecnico materiale coperto da copyright, creando di fatto una sorta di archivio on line a cui, grazie a una password, potevano attingere altri utenti in cambio dell’aggiunta di nuovo materiale. È il cosiddetto sistema peer to peer, conosciutissimo dai giovani. La Cassazione ha specificato che il reato scatta solo quando chi duplica, riproduce o diffonde materiale coperto da copyright lo fa per fini economici, e questo non era certo il caso degli studenti torinesi, che mettevano in atto una mera attività di scambio.