È a loro che dobbiamo lo scampato pericolo. Le Alpi, questa imponente cintura che traccia il nostro confine settentrionale, hanno fermato Kyrill, il ciclone che ha flagellato e seminato morte in tutto il Nord Europa. Immagini molto diverse da quelle che mostrano la situazione di questi ultimi giorni in Italia. Qui a creare disagio e preoccupazione è, piuttosto, un’ondata di caldo davvero eccezionale. Temperature da primavera inoltrata quelle che si sono registrate oggi, soprattutto al nord: per esempio, a Torino (27 gradi) ma anche a Catania, 25, a Cuneo – addirittura 28 gradi – oppure a Roma 19. Certo, in Sardegna le raffiche di vento oggi hanno toccato i 100 km orari, un vento pericoloso, ma caldo, vento di föhn. Ed è, quello registrato oggi, lo stesso caldo eccezionale – fanno notare gli esperti – di una settimana fa. Come venerdì scorso, temperature di 3-4 gradi sopra la media. Ci perseguitano da ottobre. Il loro ulteriore rialzo, in queste ultime ore, è dovuto al vento di föhn che sulle regioni settentrionali ha fatto schizzare il termometro anche di 10 gradi. La somma dei due fattori dice che in Italia siamo una quindicina di gradi sopra le medie di stagione.

Condividi su facebook