Donna aggredita a forbiciate: in carcere la figlia e il fidanzato
Un passato di depressione, un futuro in carcere. In mezzo la droga e il bisogno continuo di soldi per procurarsela. Tanto da chiedere al fidanzato, Paolo Petralito 36 anni, pluripregiudicato, di ucciderle la madre per intascare l’eredità. Così Anna Viarengo, una ragazza madre di 27 anni, commissiona l’omicidio di sua mamma, Iolanda Izzo di 62 anni . Il fidanzato accetta con la promessa di intascare 50 mila euro e organizza il piano delirante e maldestro. Entra nella modesta casa della pensionata in un palazzo di Mirafiori, alla periferia di Torino. Ferisce con tre, forse quattro colpi di forbice la donna, di 62 anni, che stramazza al suolo ma, fortunatamente, non muore. La figlia allora pensa subito a costruirsi un alibi, chiamando i Carabinieri e dando lei l’allarme. Ma il fidanzato vuota presto il sacco. Due i moventi del tentato omicidio: intascare i soldi provenienti dalla vendita di una tabaccheria di proprietà della famiglia e punire la donna aggredita perché aveva chiesto di poter avere in affido la nipotina di 7 anni sottraendola a quella figlia piena di problemi, figlia che, alla fine, era stata ripudiata dai genitori. Ora la mandante e l’aggressore sono in carcere. La madre è ancora ricoverata in ospedale.