Giornata di fermento quella di oggi per i Pre­mi letterari made in Piemonte. Stamani è stata annunciata ufficialmente la nascita di un nuovo grande Premio internazionale in seno al Salone del Libro che debutterà alla pros­sima edizione del­la kermesse torinese il Premio Salone Internazionale del Libro caparbiamente voluto dal presidente Rolando Picchioni ed è stata messa almeno apparentemente la parola fine alle vicende del Premio Grinzane Ca­vour passato almeno per una parte alla Fon­dazione Bottari Lattes. Questa se­conda vicenda ha visto l’ultima puntata della sua odissea o almeno quella che si crede essere l’ultima stasera dal notaio Giovanna Ioli di Torino dove si è svolta la seconda asta per l’acquisto di quello che resta della creatura di Giuliano Soria. Ha vinto la Fondazione Lattes contro l’unico altro concorrente un battagliero Gianni Aringoli ideatore del Premio Capalbio che ha fatto di tutto va detto per portare a sé l’ex Grinzane compreso il ricorso nei confronti della prima asta che già aveva consegnato lo scorso 18 novembre il Premio nelle mani della vedova Lattes per una cifra di 300 mila euro.

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