L’alta velocità ferroviaria come metafora dell’Italia che corre an­che in economia e che ha messo alle spalle la crisi. Ne è convinto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi che oggi ha inaugurato la linea di alta velocità Torino-Milano men­tre debuttava anche la Salerno-Milano e a pochi giorni dall’a­per­tura della galleria Bologna-Firenze che con­sentirà di accorcia­re a tre ore il viaggio in treno tra Milano e Roma. Alla stazione Porta Nuova di Torino da dove è partito il treno Frecciarossa per l’inaugurazione della linea alta velocità, un centinaio di ma­nifestanti tra cui anche i comitati No Tav, hanno gridato slogan contro il governo. La realizzazione dell’alta velocità è stata possibile secondo il premier, grazie alla legge obiettivo voluta nel 2001 dal suo governo. Ri­ven­dicati i meriti suoi e del suo governo Berlusconi ha voluto complimentarsi con i vertici delle ferrovie: “Un plauso – ha affermato – ai dirigenti delle Ferrovie dello Stato. Alta velocità nella realizzazione di quest’opera e alta capacità di coloro che hanno assunto la nostra azienda delle Ferrovie con la perdita di oltre un miliardo di euro e l’hanno portata in equilibrio. Siete causa di orgoglio da parte nostra“.

“Adesso che ci sono mille chilometri di alta velocità in Italia bisogna che il più rapidamente possibile si colleghino alle migliaia e migliaia di chilometri della rete europea“. Lo ha detto il sin­daco di Torino Sergio Chiamparino sul viag­gio di ritorno del treno inaugurale “Freccia Rossa”. “Il passaggio fondamentale adesso è il Frejus (il traforo della Torino-Lione ndr), è quel­lo lo snodo chiave”. Sul progetto della nuova linea ferroviaria tra Italia e Fran­cia Chiamparino ha incassato i complimenti del premier Berlusconi durante la cerimonia alla stazione Milano Centrale. “Nel viaggio ho parlato con Chiamparino del Frejus: mi ha confermato e rassicurato. Gli ho detto “grazie andiamo avanti così. Auguri e complimenti”, ha rivelato il Presidente del Consiglio.

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