Preside mette in mutande due bulli, poi si autosospende
Dante Alighieri la chiamava la legge del contrappasso, il direttore della scuola professionale Alba-Barolo di Alba, provincia di Cuneo, l’ha applicata forse un po’ troppo alla lettera. Quando è stato informato che due suoi allievi avevano preso in giro un ragazzo disabile cercando anche di abbassargli i pantaloni li ha convocati in presidenza, li ha fatti mettere in mutande e li ha lasciati lì per un paio d’ore con la porta aperta di modo che tutti li vedessero. Poi Gianluigi Bersighelli, dirigente dell’istituto, forse pentito del suo gesto, ha deciso di autosospendersi dall’incarico. Da quando si è autosospeso non si è più fatto vedere a scuola, ha tempo 10 giorni per presentare una memoria scritta con la sua versione dei fatti. L’Istituto Alba-Barolo raccoglie quasi 1000 ragazzi provenienti dalle Langhe e dal Roero, una scuola difficile con molti studenti stranieri e proprio due extracomunitari sono i bulli lasciati in mutande dal direttore scolastico. Ora il consiglio d’amministrazione deciderà quali provvedimenti prendere nei confronti del dirigente mentre i due bulletti continuano a frequentare la scuola.